Strutture

L’area destinata al Conservatorio è particolarmente estesa, circa 9000 metri quadrati. La struttura è dotata di aule e sale insonorizzate divise in tre padiglioni collegati da passerelle e di un Auditorium di 500 posti.

 

Il Conservatorio è dotato di una Biblioteca specializzata con più di 6000 volumi, un ottimo parco strumenti e una sala multimediale.

 

L’ Auditorium del Conservatorio Carlo Gesualdo da Venosa è un notevole esempio di architettura postmoderna ed una delle più importanti opere realizzate da Giovanni e Gaetano Rebecchini (il primo architetto, il secondo ingegnere).  La struttura consta di due parti fondamentali: la prima è l’edificio dell’Auditorium vero e proprio deputato ai concerti al chiuso, la seconda di un anfiteatro all’aperto.

 

Nel 1990, l’opera venne inserita, unica in Italia, nella lista dei 14 auditorium più belli al mondo e nel 1992 venne citata, assieme al Ponte Musmeci, come una delle costruzioni più interessanti del capoluogo lucano.

 

Una piazzetta, pavimentata con simboli musicali, immette nell’atrio dell’Auditorium, progettato traendo ispirazione dall’architettura delle basiliche medievali, i primi luoghi del medioevo europeo che storicamente ospitarono esecuzioni musicali. L’ispirazione al medioevo si trova non solo nel materiale utilizzato, il tufo squadrato, ma anche nei percorsi laterali esterni utilizzati per gli ingressi di servizio e le uscite di sicurezza, che richiamano antiche mura difensive con torri, bastioni e ponti levatoi. La platea ed il palcoscenico sono separati dalla fossa d’orchestra; le pareti incorporano elementi fonoassorbenti e diffondenti, presentano un fondale realizzato di colore scuro, che genera la sensazione visiva per gli spettatori di trovarsi in un luogo aperto notturno.

 

Il palcoscenico dell’Anfiteatro si rivolge direttamente verso il centro della città, mentre la gradinata dà ad esso le spalle. La parte esterna della struttura presenta, oltre all’Anfiteatro, due piazze pavimentate decorate con simboli che fanno riferimento al mondo della musica.

 

Attualmente la struttura è utilizzata sia per le attività del Conservatorio che per la fruizione di concerti: nel corso degli anni ha ospitato, infatti, le esibizioni delle migliori orchestre europee.