Il corsi di Triennio sono finalizzati al conseguimento del Diploma Accademico di Primo Livello (Laurea Triennale) e all’acquisizione delle attitudini necessarie per rivolgersi al mondo professionale e a quello delle specializzazioni (Biennio di Secondo Livello, Master, ecc.).
titolo
AMMISSIONE AI CORSI di I LIVELLO
L’esame di ammissione ai corsi di I livello è articolato in due prove di cui la prima
(suddivisa in due parti) finalizzata ad accertare le conoscenze teoriche e di cultura
musicale di base, la seconda a verificare le abilità strumentali e la maturità musicale del
candidato.
Prima prova (prima parte)
Prova relativa ai requisiti teorico-musicali
Programma comune a tutti i corsi:
Accertamento delle competenze di base per la disciplina “Teoria,Ritmica e percezione
musicale” da svolgersi nelle seguenti prove:
• Dettato melodico: Il candidato dovrà trascrivere estemporaneamente un breve brano in
una tonalità che non abbia più di tre alterazioni in chiave e che presenti modulazioni alle
tonalità relative.
Potranno proseguire nell’espletamento delle successive prove gli studenti che, a
giudizio della Commissione, abbiano superato la prova di trascrizione (dettato
melodico).
• Ear-training: Il candidato, partendo da un suono dato, dovrà riconoscere la tipologia di
accordi di triade maggiore, minore, eccedente e diminuita (allo stato fondamentale) e
dovrà enunciare i suoni che costituiscono le stesse triadi.
• Lettura cantata: Il candidato dovrà leggere cantando estemporaneamente un brano e
successivamente trasporre la melodia (trasporto) ad intervalli di seconda maggiore e
minore, ascendente e discendente.
• Lettura ritmica: Il candidato dovrà eseguire estemporaneamente cellule poliritmiche (con il
battito della mano o con l’uso di strumentini a percussione) tratte da un brano scelto dalla
commissione.
• Lettura parlata: Il candidato dovrà leggere estemporaneamente un solfeggio parlato,
scritto nelle chiavi di violino e basso contenente gruppi irregolari fino alla settimina.
• Teoria musicale: Verifica degli aspetti teoretici e applicativi della Teoria della musica.
(La commissione si riserva di interrompere la prova in qualsiasi momento)
All’esame di ammissione, in applicazione dell’art. 6 del DM 382/2018 è garantito il
riconoscimento delle competenze acquisite dai candidati in possesso di Diploma di
maturità musicale che conseguono pertanto di diritto l’idoneità della suddetta prova
relativamente all’ambito della disciplina di “Teoria, Ritmica e Percezione musicale” ovvero
che dimostrino di aver acquisito analoghe competenze avendo conseguito la previgente
licenza di “Teoria, Solfeggio e Dettato musicale” oppure di certificazione finale di “Teoria,
Ritmica e Percezione musicale” conseguita presso un Conservatorio.
Prima prova (seconda parte)
Prova prevista SOLO per i candidati di Canto Jazz, Basso Elettrico, Contrabbasso
Jazz, Batteria e Percussioni Jazz
Accertamento delle competenze di base per la disciplina “Pratica pianistica”, da
svolgersi nelle seguenti prove:
• Il candidato dovrà eseguire scale maggiori e relativi arpeggi nelle tonalità fino a due
alterazioni nell’estensione minima di 2 ottave a mani unite.
• Il candidato dovrà eseguire una breve composizione di propria scelta in stile polifonico.
(La commissione si riserva di interrompere la prova in qualsiasi momento)
All’esame di ammissione, in applicazione dell’art. 6 del DM 382/2018 è garantito il
riconoscimento delle competenze acquisite dai candidati in possesso di Diploma di
maturità musicale che conseguono pertanto di diritto l’idoneità della suddetta prova
relativamente all’ambito della disciplina “Pianoforte per strumentisti e cantanti” ovvero
che siano in possesso della relativa licenza di previgente ordinamento, di certificazione
acquisita presso un Conservatorio o licenza dI compimento inferiore di Pianoforte.
Seconda prova
Prova relativa alla disciplina di indirizzo:
BATTERIA E PERCUSSIONI JAZZ
• Esecuzione di 2 brani tratti dal seguente elenco: uno a scelta del candidato, uno a
scelta della commissione (con accompagnamento di basso/ contrabbasso e pianoforte o
base iReal/ Aebersold/ Backing Track) – BLUES:
a) C Jam Blues,
b) Billie’s Bounce,
c) Straight no Chaser – JAZZ STANDARD:
a) Autumn Leaves,
b) All the Things you are,
c) Blue Bossa
• Esecuzione di una linea ritmica o grooves a prima vista.
• Accertamento delle competenze tecniche della batteria e percussioni jazz (rudimenti,
grooves, etc….)
(La commissione si riserva di interrompere la prova in qualsiasi momento)
Colloquio di carattere generale e motivazionale:
• Nozioni di base relative agli strumenti usati nel Jazz con particolare rilievo al proprio
(famiglia, meccanismo di produzione del suono, etc….);
• Colloquio sul proprio musicista Jazz di riferimento (stile, ascolti, etc….) ali.
AMMISSIONE AI CORSI di I LIVELLO
L’esame di ammissione ai corsi di I livello è articolato in due prove di cui la prima
(suddivisa in due parti) finalizzata ad accertare le conoscenze teoriche e di cultura
musicale di base, la seconda a verificare le abilità strumentali e la maturità musicale del
candidato.
Prima prova (prima parte)
Prova relativa ai requisiti teorico-musicali
Programma comune a tutti i corsi:
Accertamento delle competenze di base per la disciplina “Teoria, Ritmica e percezione
musicale” da svolgersi nelle seguenti prove:
• Dettato melodico: Il candidato dovrà trascrivere estemporaneamente un breve brano in
una tonalità che non abbia più di tre alterazioni in chiave e che presenti modulazioni alle
tonalità relative.
Potranno proseguire nell’espletamento delle successive prove gli studenti che, a
giudizio della Commissione, abbiano superato la prova di trascrizione (dettato
melodico).
• Ear-training: Il candidato, partendo da un suono dato, dovrà riconoscere la tipologia di
accordi di triade maggiore, minore, eccedente e diminuita (allo stato fondamentale) e
dovrà enunciare i suoni che costituiscono le stesse triadi.
• Lettura cantata: Il candidato dovrà leggere cantando estemporaneamente un brano e
successivamente trasporre la melodia (trasporto) ad intervalli di seconda maggiore e
minore, ascendente e discendente.
• Lettura ritmica: Il candidato dovrà eseguire estemporaneamente cellule poliritmiche (con il
battito della mano o con l’uso di strumentini a percussione) tratte da un brano scelto dalla
commissione.
• Lettura parlata: Il candidato dovrà leggere estemporaneamente un solfeggio parlato,
scritto nelle chiavi di violino e basso contenente gruppi irregolari fino alla settimina.
• Teoria musicale: Verifica degli aspetti teoretici e applicativi della Teoria della musica.
(La commissione si riserva di interrompere la prova in qualsiasi momento).
All’esame di ammissione, in applicazione dell’art. 6 del DM 382/2018 è garantito il
riconoscimento delle competenze acquisite dai candidati in possesso di Diploma di
maturità musicale che conseguono pertanto di diritto l’idoneità della suddetta prova
relativamente all’ambito della disciplina di “Teoria, Ritmica e Percezione musicale” ovvero
che dimostrino di aver acquisito analoghe competenze avendo conseguito la previgente
licenza di “Teoria, Solfeggio e Dettato musicale” oppure di certificazione finale di “Teoria,
Ritmica e Percezione musicale” conseguita presso un Conservatorio.
Prima prova (seconda parte)
Prova prevista SOLO per i candidati di Canto Jazz, Basso Elettrico, Contrabbasso
Jazz, Batteria e Percussioni Jazz
Accertamento delle competenze di base per la disciplina “Pratica pianistica”, da
svolgersi nelle seguenti prove:
• Il candidato dovrà eseguire scale maggiori e relativi arpeggi nelle tonalità fino a due
alterazioni nell’estensione minima di 2 ottave a mani unite.
• Il candidato dovrà eseguire una breve composizione di propria scelta in stile polifonico.
(La commissione si riserva di interrompere la prova in qualsiasi momento)
All’esame di ammissione, in applicazione dell’art. 6 del DM 382/2018 è garantito il
riconoscimento delle competenze acquisite dai candidati in possesso di Diploma di
maturità musicale che conseguono pertanto di diritto l’idoneità della suddetta prova
relativamente all’ambito della disciplina “Pianoforte per strumentisti e cantanti” ovvero
che siano in possesso della relativa licenza di previgente ordinamento, di certificazione
acquisita presso un Conservatorio o licenza dI compimento inferiore di Pianoforte.
Seconda prova
Prova relativa alla disciplina di indirizzo:
BASSO ELETTRICO
• Esecuzione di una linea di basso di due brani tratti dal repertorio degli Standard indicati in
elenco. Uno a scelta del candidato, uno a scelta della commissione. È consentito l’uso di
basi musicali (File mp3 o I-Real) che dovranno essere fornite dal candidato.
a) All Blues
b) Autumn Leaves
c) Bags’ Groove
d) Birks Works
e) Blue Bossa
f) How High The Moon
g) I Got Rhythm
h) I Love You
i)
Take The “A” Train
j)
There Will Never Be Another You
• Esecuzione di un brano di abilità ritmica scelto dalla commissione tra i seguenti:
a) Cantaloupe Island
b) Chamaleon
c) Moanin’
d) Red Baron
e) Song For My Father
f) The Chicken
Il candidato dovrà eseguire la linea di basso. È consentito l’uso di basi musicali (File mp3
o I-Real) che dovranno essere fornite dal candidato.
• Esecuzione di una linea di basso con lettura estemporanea su una semplice progressione
armonica fornita dalla commissione.
• Esecuzione di scale maggiori e minori e arpeggi di triadi (maggiori, minori, diminuite e
aumentate) ad una ottava in tutte le tonalità.
(La commissione si riserva di interrompere la prova in qualsiasi momento)
Colloquio di carattere generale e motivazionale:
• Nozioni di base relative agli strumenti usati nel Jazz con particolare rilievo al proprio
(famiglia, meccanismo di produzione del suono, etc….);
• Colloquio sul proprio musicista Jazz di riferimento (stile, ascolti, etc….)
Il corsi di Triennio sono finalizzati al conseguimento del Diploma Accademico di Primo Livello (Laurea Triennale) e all’acquisizione delle attitudini necessarie per rivolgersi al mondo professionale e a quello delle specializzazioni (Biennio di Secondo Livello, Master, ecc.). |
titolo
AMMISSIONE AI CORSI di I LIVELLO
L’esame di ammissione ai corsi di I livello è articolato in due prove di cui la prima
(suddivisa in due parti) finalizzata ad accertare le conoscenze teoriche e di cultura
musicale di base, la seconda a verificare le abilità strumentali e la maturità musicale del
candidato.
Prima prova (prima parte)
Prova relativa ai requisiti teorico-musicali
Programma comune a tutti i corsi:
Accertamento delle competenze di base per la disciplina “Teoria Ritmica e percezione
musicale” da svolgersi nelle seguenti prove:
• Dettato melodico: Il candidato dovrà trascrivere estemporaneamente un breve brano in
una tonalità che non abbia più di tre alterazioni in chiave e che presenti modulazioni alle
tonalità relative.
Potranno proseguire nell’espletamento delle successive prove gli studenti che, a
giudizio della Commissione, abbiano superato la prova di trascrizione (dettato
melodico).
• Ear-training: Il candidato, partendo da un suono dato, dovrà riconoscere la tipologia di
accordi di triade maggiore, minore, eccedente e diminuita (allo stato fondamentale) e
dovrà enunciare i suoni che costituiscono le stesse triadi.
• Lettura cantata: Il candidato dovrà leggere cantando estemporaneamente un brano e
successivamente trasporre la melodia (trasporto) ad intervalli di seconda maggiore e
minore, ascendente e discendente.
• Lettura ritmica: Il candidato dovrà eseguire estemporaneamente cellule poliritmiche (con il
battito della mano o con l’uso di strumentini a percussione) tratte da un brano scelto dalla
commissione.
• Lettura parlata: Il candidato dovrà leggere estemporaneamente un solfeggio parlato,
scritto nelle chiavi di violino e basso contenente gruppi irregolari fino alla settimina.
• Teoria musicale: Verifica degli aspetti teoretici e applicativi della Teoria della musica.
(La commissione si riserva di interrompere la prova in qualsiasi momento)
All’esame di ammissione, in applicazione dell’art. 6 del DM 382/2018 è garantito il
riconoscimento delle competenze acquisite dai candidati in possesso di Diploma di
maturità musicale che conseguono pertanto di diritto l’idoneità della suddetta prova
relativamente all’ambito della disciplina di “Teoria, Ritmica e Percezione musicale” ovvero
che dimostrino di aver acquisito analoghe competenze avendo conseguito la previgente
licenza di “Teoria, Solfeggio e Dettato musicale” oppure di certificazione finale di “Teoria,
Ritmica e Percezione musicale” conseguita presso un Conservatorio.
Prima prova (seconda parte)
Prova prevista SOLO per i candidati di Canto Jazz, Basso Elettrico, Contrabbasso
Jazz, Batteria e Percussioni Jazz
Accertamento delle competenze di base per la disciplina “Pratica pianistica”, da
svolgersi nelle seguenti prove:
• Il candidato dovrà eseguire scale maggiori e relativi arpeggi nelle tonalità fino a due
alterazioni nell’estensione minima di 2 ottave a mani unite.
• Il candidato dovrà eseguire una breve composizione di propria scelta in stile polifonico.
(La commissione si riserva di interrompere la prova in qualsiasi momento)
All’esame di ammissione, in applicazione dell’art. 6 del DM 382/2018 è garantito il
riconoscimento delle competenze acquisite dai candidati in possesso di Diploma di
maturità musicale che conseguono pertanto di diritto l’idoneità della suddetta prova
relativamente all’ambito della disciplina “Pianoforte per strumentisti e cantanti” ovvero
che siano in possesso della relativa licenza di previgente ordinamento, di certificazione
acquisita presso un Conservatorio o licenza dI compimento inferiore di Pianoforte.
Seconda prova
Prova relativa alla disciplina di indirizzo:
CANTO JAZZ
• Esecuzione di due brani tratti dal seguente elenco: uno a scelta del candidato, uno a
scelta della commissione (con accompagnamento a cura del candidato di solo pianoforte o
pianoforte, basso/contrabbasso, batteria o base iReal/ Aebersold/ Backing Track)
1) But not for me
2) Now’s the time
3) Satin doll
4) Blue monk
5) Sometimes I’m Happy
6) Night and day
7) Autumn leaves
8) All the things you are
9) I got rhythm
10) How High the moon
• Esecuzione di una Jazz Ballad a scelta del candidato.
• Esecuzione di un brano a prima vista: lettura della melodia ed eventuale interpretazione
delle sigle.
• Accertamento delle competenze tecniche (scale, arpeggi etc.)
• Il candidato dovrà saper riconoscere intervalli (nell’ambito dell’ottava), scale maggiori e
minori, scale modali accordi (triadi e tetradi in posizione fondamentale).
(La commissione si riserva di interrompere la prova in qualsiasi momento)
Colloquio di carattere generale e motivazionale:
• Nozioni di base relative agli strumenti usati nel Jazz con particolare rilievo al proprio
(famiglia, meccanismo di produzione del suono, etc….);
• Colloquio sul proprio musicista Jazz di riferimento (stile, ascolti, etc….)
AMMISSIONE AI CORSI di I LIVELLO
L’esame di ammissione ai corsi di I livello è articolato in due prove di cui la prima
finalizzata ad accertare le conoscenze teoriche e di cultura musicale di base, la seconda a
verificare le abilità strumentali e la maturità musicale del candidato.
Prima prova
Prova relativa ai requisiti teorico-musicali
Programma comune a tutti i corsi:
Accertamento delle competenze di base per la disciplina “Teoria, Ritmica e percezione
musicale” da svolgersi nelle seguenti prove:
• Dettato melodico: Il candidato dovrà trascrivere estemporaneamente un breve brano in
una tonalità che non abbia più di tre alterazioni in chiave e che presenti modulazioni alle
tonalità relative.
Potranno proseguire nell’espletamento delle successive prove gli studenti che, a
giudizio della Commissione, abbiano superato la prova di trascrizione (dettato
melodico).
• Ear-training: Il candidato, partendo da un suono dato, dovrà riconoscere la tipologia di
accordi di triade maggiore, minore, eccedente e diminuita (allo stato fondamentale) e
dovrà enunciare i suoni che costituiscono le stesse triadi.
• Lettura cantata: Il candidato dovrà leggere cantando estemporaneamente un brano e
successivamente trasporre la melodia (trasporto) ad intervalli di seconda maggiore e
minore, ascendente e discendente.
• Lettura ritmica: Il candidato dovrà eseguire estemporaneamente cellule poliritmiche (con il
battito della mano o con l’uso di strumentini a percussione) tratte da un brano scelto dalla
commissione.
• Lettura parlata: Il candidato dovrà leggere estemporaneamente un solfeggio parlato,
scritto nelle chiavi di violino e basso contenente gruppi irregolari fino alla settimina.
• Teoria musicale: Verifica degli aspetti teoretici e applicativi della Teoria della musica.
(La commissione si riserva di interrompere la prova in qualsiasi momento)
All’esame di ammissione, in applicazione dell’art. 6 del DM 382/2018 è garantito il
riconoscimento delle competenze acquisite dai candidati in possesso di Diploma di
maturità musicale che conseguono pertanto di diritto l’idoneità della suddetta prova
relativamente all’ambito della disciplina di “Teoria, Ritmica e Percezione musicale” ovvero
che dimostrino di aver acquisito analoghe competenze avendo conseguito la previgente
licenza di “Teoria, Solfeggio e Dettato musicale” oppure di certificazione finale di “Teoria,
Ritmica e Percezione musicale” conseguita presso un Conservatorio.
Seconda prova
Prova relativa alla disciplina di indirizzo:
PIANOFORTE JAZZ
• Esecuzione di 3 brani tratti dal seguente elenco: due a scelta del candidato, uno a
scelta della commissione (con accompagnamento di basso/ contrabbasso, batteria o base
iReal/ Aebersold/ Backing Track a cura del candidato))
1) C jam blues
2) Now’s the time
3) Blue monk
4) Satin doll
5) Solar
6) Stella by starlight
7) The girl from Ipanema
8) All the things you are
9) Beautiful love
10) There will never be another you
11) The Days of wine and roses
12) Someday my prince will come
• Esecuzione di una tra le seguenti Jazz Ballad:
1) Body and Soul
2) Misty
3) In a sentimental mood
• Esecuzione di un brano a prima vista: lettura della melodia ed eventuale interpretazione
delle sigle.
• Accertamento delle competenze tecniche (scale, arpeggi etc.)
• Il candidato dovrà saper riconoscere intervalli (nell’ambito dell’ottava), scale maggiori e
minori, scale modali accordi (triadi e tetradi in posizione fondamentale).
(La commissione si riserva di interrompere la prova in qualsiasi momento)
Colloquio di carattere generale e motivazionale:
• Nozioni di base relative agli strumenti usati nel Jazz con particolare rilievo al proprio
(famiglia, meccanismo di produzione del suono, etc….);
• Colloquio sul proprio musicista Jazz di riferimento (stile, ascolti, etc….)
AMMISSIONE AI CORSI di II LIVELLO
L’esame di ammissione ai corsi di II livello è articolato in due prove di cui la prima
finalizzata ad accertare le conoscenze teoriche e di cultura musicale e la seconda a
verificare le abilità strumentali e la maturità musicale del candidato.
Prima prova
Prova relativa ai requisiti teorico-musicali
Programma comune a tutti i corsi:
Accertamento delle competenze per la disciplina “Armonia jazz” da svolgersi (senza
l’ausilio di strumenti musicali) nella seguente prova scritta formulata in precedenza dalla
commissione e che prevede la verifica della conoscenza di:
• Modi derivati dalla scala maggiore, minore armonica e minore melodica
• Costruzione accordi complessi
• Turnaround
• II V I maggiore e minore
• Dominanti secondarie
• Sostituzione di tritono
Conseguono di diritto l’idoneità della suddetta prova relativamente all’ambito della
disciplina “Armonia jazz” i candidati che abbiano conseguito un Diploma triennale in
discipline jazz o del previgente ordinamento in Musica Jazz presso un Conservatorio.
Seconda prova
Prova relativa alla disciplina di indirizzo:
CONTRABBASSO JAZZ
• Esecuzione di una linea di basso di due brani tratti dal repertorio degli Standard indicati in
elenco. Uno a scelta del candidato, uno a scelta della commissione. È consentito l’uso di
basi musicali (File mp3 o I-Real) che dovranno essere fornite dal candidato.
a) A Night In Tunisia
b) Better Get It In Your Soul
c) Blues For Alice
d) Confirmation
e) Desafinado
f) Joy Spring
g) Oleo
h) Ornithology
i)Pent-Up House
j)Stella by Starlight
• Esecuzione di un brano di abilità tecnica per contrabbasso scelto dalla commissione tra i
seguenti:
a) Anthropology
b) Billie’s Bounce
c) Bouncing With Bud
d) Cheryl
e) I Mean You
f) Tricotism
Il candidato dovrà eseguire la linea di basso e il tema. È consentito l’uso di basi musicali
(File mp3 o I-Real) che dovranno essere fornite dal candidato.
• Lettura estemporanea di una linea di walkin’ bass e delle principali ritmiche di
accompagnamento fornita dalla commissione.
• Esecuzione di scale maggiori, minori e modali a due ottave in tutte le tonalità; arpeggi di
tetradi su accordi maggiori, minori, dominanti e diminuiti con relativi rivolti.
(La commissione si riserva di interrompere la prova in qualsiasi momento)
Colloquio di carattere generale e motivazionale:
• Colloquio relativo agli strumentisti Jazz di riferimento con particolare rilievo al proprio
strumento (stile, discografia, collaborazioni, etc….);
I corsi di Biennio sono finalizzati al conseguimento del Diploma Accademico di Secondo Livello in Discipline Musicali (Laurea Magistrale) e all’acquisizione di una conoscenza approfondita di tutti gli aspetti relativi alla propria disciplina.
Titolo
AMMISSIONE AI CORSI di II LIVELLO
L’esame di ammissione ai corsi di II livello è articolato in due prove di cui la prima
finalizzata ad accertare le conoscenze teoriche e di cultura musicale e la seconda a
verificare le abilità strumentali e la maturità musicale del candidato.
Prima prova
Prova relativa ai requisiti teorico-musicali
Programma comune a tutti i corsi:
Accertamento delle competenze per la disciplina “Armonia jazz” da svolgersi (senza
l’ausilio di strumenti musicali) nella seguente prova scritta formulata in precedenza dalla
commissione e che prevede la verifica della conoscenza di:
• Modi derivati dalla scala maggiore, minore armonica e minore melodica
• Costruzione accordi complessi
• Turnaround
• II V I maggiore e minore
• Dominanti secondarie
• Sostituzione di tritono
Conseguono di diritto l’idoneità della suddetta prova relativamente all’ambito della
disciplina “Armonia jazz” i candidati che abbiano conseguito un Diploma triennale in
discipline jazz o del previgente ordinamento in Musica Jazz presso un Conservatorio.
Seconda prova
Prova relativa alla disciplina di indirizzo:
CHITARRA JAZZ
• Esecuzione di tre brani, di cui uno modale complesso, uno a scelta del candidato e uno a
scelta della commissione, presi dalla lista indicata. Il candidato deve dimostrare di
conoscere melodia e armonia e di saper improvvisare sulla successione armonica.
Elenco brani:
a) Bouncing With Bud
b) Along Came Betty
c) Body and soul
d) Naima
e) Round Midnight
f) Chega De Saudade
g) Ceora
h) Falling Grace
i)Speak no Evil
j)Footprints
k) Lazy Bird
l)Maiden Voyage
m) Well You Need’nt
n) Yes or No
o) Jingles
p) West Coast Blues
q) All across the city
r) James
s) Impressions
t) Stablemates
• Domande sulle tecniche chitarristiche, d’improvvisazione e su armonizzazione (Chord
melody) di una melodia.
(La commissione si riserva di interrompere la prova in qualsiasi momento)
Colloquio di carattere generale e motivazionale:
• Colloquio relativo agli strumentisti Jazz di riferimento con particolare rilievo al proprio
strumento (stile, discografia, collaborazioni, etc….);
I corsi di Biennio sono finalizzati al conseguimento del Diploma Accademico di Secondo Livello in Discipline Musicali (Laurea Magistrale) e all’acquisizione di una conoscenza approfondita di tutti gli aspetti relativi alla propria disciplina. |
TItolo
AMMISSIONE AI CORSI di II LIVELLO
L’esame di ammissione ai corsi di II livello è articolato in due prove di cui la prima
finalizzata ad accertare le conoscenze teoriche e di cultura musicale e la seconda a
verificare le abilità strumentali e la maturità musicale del candidato.
Prima prova
Prova relativa ai requisiti teorico-musicali
Programma comune a tutti i corsi:
Accertamento delle competenze per la disciplina “Armonia jazz” da svolgersi (senza
l’ausilio di strumenti musicali) nella seguente prova scritta formulata in precedenza dalla
commissione e che prevede la verifica della conoscenza di:
• Modi derivati dalla scala maggiore, minore armonica e minore melodica
• Costruzione accordi complessi
• Turnaround
• II V I maggiore e minore
• Dominanti secondarie
• Sostituzione di tritono
Conseguono di diritto l’idoneità della suddetta prova relativamente all’ambito della
disciplina “Armonia jazz” i candidati che abbiano conseguito un Diploma triennale in
discipline jazz o del previgente ordinamento in Musica Jazz presso un Conservatorio.
Seconda prova
Prova relativa alla disciplina di indirizzo:
BATTERIA E PERCUSSIONI JAZZ
• Conoscenza del metodo Jim Chapin “Advanced Techniques For The Modern Drummer”
• Esecuzione di un brano in forma AABA con:
a) Tema
b) Scambi 4 e 4
c) Tema – finale
• Fast tempo in varie forme
• Ted Reed “Syncopation For The Modern Drummer” Ex 1 Syncopation – pag.37
a) Rullo con accenti (binario e ternario)
b) Scomposizione accenti su Tom e Timpano
c) Interpretazione nota lunga e nota corta
d) Interpretazione con i flam
e) interpretazione con paradiddle
• Conoscenza di ritmi ternari (12/8, 6/8)
• Conoscenza di ostinato con cassa in bossa nova e songo
• Approccio ai tempi dispari 5/8 7/8
• Polimetria di base
a) 3 over 4
b) 4 over 3
c) 5 over 4
• Esecuzione di alcuni soli a scelta del candidato da Charlie Wilcoxon “The All American
Drummer 150 Solos”
• Analisi verbale sulla batteria jazz contemporanea.
(La commissione si riserva di interrompere la prova in qualsiasi momento)
Colloquio di carattere generale e motivazionale:
• Colloquio relativo agli strumentisti Jazz di riferimento con particolare rilievo al proprio
strumento (stile, discografia, collaborazioni, etc….);
AMMISSIONE AI CORSI di II LIVELLO
L’esame di ammissione ai corsi di II livello è articolato in due prove di cui la prima
finalizzata ad accertare le conoscenze teoriche e di cultura musicale e la seconda a
verificare le abilità strumentali e la maturità musicale del candidato.
Prima prova
Prova relativa ai requisiti teorico-musicali
Programma comune a tutti i corsi:
Accertamento delle competenze per la disciplina “Armonia jazz” da svolgersi (senza
l’ausilio di strumenti musicali) nella seguente prova scritta formulata in precedenza dalla
commissione e che prevede la verifica della conoscenza di:
• Modi derivati dalla scala maggiore, minore armonica e minore melodica
• Costruzione accordi complessi
• Turnaround
• II V I maggiore e minore
• Dominanti secondarie
• Sostituzione di tritono
Conseguono di diritto l’idoneità della suddetta prova relativamente all’ambito della
disciplina “Armonia jazz” i candidati che abbiano conseguito un Diploma triennale in
discipline jazz o del previgente ordinamento in Musica Jazz presso un Conservatorio.
Seconda prova
Prova relativa alla disciplina di indirizzo:
BASSO ELETTRICO
• Esecuzione di una linea di basso di due brani tratti dal repertorio degli Standard indicati in
elenco. Uno a scelta del candidato, uno a scelta della commissione. È consentito l’uso di
basi musicali (File mp3 o I-Real) che dovranno essere fornite dal candidato.
a) A Night In Tunisia
b) Better Get It In Your Soul
c) Blues For Alice
d) Confirmation
e) Desafinado
f) Joy Spring
g) Oleo
h) Ornithology
i)
Pent-Up House
j)
Stella by Starlight
• Esecuzione di un brano di abilità tecnica per contrabbasso scelto dalla commissione tra i
seguenti:
a) Anthropology
b) Billie’s Bounce
c) Bouncing With Bud
d) Cheryl
e) Teen Town
f) Tricotism
Il candidato dovrà eseguire la linea di basso e il tema. È consentito l’uso di basi musicali
(File mp3 o I-Real) che dovranno essere fornite dal candidato.
• Lettura estemporanea di una linea di walkin’ bass e delle principali ritmiche di
accompagnamento fornita dalla commissione.
• Esecuzione di scale maggiori, minori e modali a due ottave in tutte le tonalità; arpeggi di
tetradi su accordi maggiori, minori, dominanti e diminuiti con relativi rivolti.
(La commissione si riserva di interrompere la prova in qualsiasi momento)
Colloquio di carattere generale e motivazionale:
• Colloquio relativo agli strumentisti Jazz di riferimento con particolare rilievo al proprio
strumento (stile, discografia, collaborazioni, etc….);